Dal Bassista Contemporaneo Online lez. 9: Come allenarsi per suonare super veloci

[Ribloggato dal sito Best of Bass]

Un pericoloso malinteso sulla tecnica strumentale

“In questo articolo impari il sistema più semplice ed efficace per sviluppare una tecnica strepitosa sul basso elettrico (ma volendo anche sulla chitarra e altri strumenti, con un minimo di adattamento). Lavorerai in maniera totalmente controintuitiva e con risultati sorprendenti per le tue mani.

Ti anticipo che a breve uscirà su questo sito una guida molto chiara e dettagliata sull’argomento tecnica. Ti darò tantissime idee da sviluppare per fare pratica, seguendo un metodo di allenamento al virtuosismo che pochi insegnanti conoscono.

Se mi segui già da un po’, sai che nei miei materiali – articoli, libri e video – non parlo mai esplicitamente di tecnica. Questo non perché la ritengo inutile… al contrario. Il problema è che a mio avviso si è diffuso un enorme malinteso molto dannoso sull’uso della parola tecnica da parte dei ragazzi che iniziano a suonare uno strumento, ma anche da chi suona da più tempo.

Quello che la maggior parte dei ragazzi interpretano come tecnica è semplicemente la capacità di realizzare movimenti veloci sul proprio strumento, producendo suoni in rapidissima successione, indipendentemente dal risultato musicale che si ottiene con tutto questo sforzo.

Essere in grado di suonare più note possibili al secondo, per quanto coerenti con l’armonia di un brano, non vuol dire essere di grado di fare bella musica!

Tecnica sì, ma solo al servizio della musica!

Tutto questo però non significa che io non abbia dedicato molto tempo a sviscerare i problemi tecnici per aiutare i miei allievi (del BassLab o del corso online) a ottenere velocità e fluidità sullo strumento.

È solo che ritengo molto più importante saper “fare musica”, ovvero riuscire ad esprimere emozioni e sentimenti, che non trasformare la musica in “sport”, anche se certamente una parte di “attività ginnica” deve essere fatta.

Il fanatismo della tecnica fine a se stessa crea una frattura tra mezzi fisici (mani, strumento) e musica. Ma l’azione fisica non può essere scollegata dall’emozione che l’ha generata, anzi deve servire per  trasmettere emozioni musicali.

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Ecco perché nel metodo Bassista Contemporaneo ho inserito tantissimo materiale di natura più musicale: educazione dell’orecchio, armonia, conoscenza teorico-pratica dello stile che si sta suonando ecc… Il lavoro sullo sviluppo tecnico deve necessariamente passare prima da qui.

Prima di tutto occorre avere dentro di sé un’idea musicale chiara, che poi possiamo esprimere al meglio proprio grazie alla tecnica.

Quindi giustissima la razione quotidiana di tecnica (scale, arpeggi, studi…), ma partendo sempre prima dalla visione musicale.

Vuoi davvero sviluppare tecnica e velocità? Allora segui questo sistema!

Detto questo, dalla lezione 9f del Bassista Contemporaneo (libro e corso online) si comincia a lavorare con esercizi appositi per sviluppare proprio la manualità e la velocità sullo strumento.

Vediamo quindi in questo video tratto dal Bassista Contemporaneo Online un esempio di allenamento con l’esercizio 2/30.

Ovviamente se sei iscritto al corso sai già come funziona questo metodo e sarà tutto più facile. Se invece non fai parte del corso guarda il video e leggi bene le spiegazioni sotto!

In sintesi tutte le parti “più tecniche” di un brano funzionano bene quando le riesco a realizzare prima di tutto in modo lento ma preciso. Le dita fanno i movimenti giusti al momento giusto, senza aggiungere forza in eccesso o compiere movimenti esagerati che disperdono energia, ma riducendo tutto al minimo.

Per suonare veloci servono movimenti piccoli, molto determinati, molto chiari.

L’esercizio è quindi formato interamente da note da note da 1/4 che porto avanti un semitono alla volta. Poi si deve tornare indietro con lo stesso ordine delle dita. Poi raddoppio la velocità. Poi raddoppio ancora (ovvero eseguo il tutto 4 volte la velocità di partenza). E infine lo rifaccio di nuovo lento.

Considera infatti che più vai veloce e meno la tua mente è presente, mentre per suonare lentamente devi avere molta concentrazione su ogni nota. Per questo e altri motivi (che troverai meglio dettagliati nella Guida) è fondamentale passare da lento a veloce e vice versa, raddoppiando e dimezzando.

In Figura 1 trovi alcuni possibili meccanismi da sviluppare con questo procedimento.

Figura 1

Figura-1-tecnica-velocità-basso-elettrico

Riepilogando, ecco il procedimento per una tecnica super fluida:

  1. Prendi un meccanismo delle mani, partendo da una velocità di metronomo molto bassa (quindi molto lenta)
  2. Porta il meccanismo avanti e indietro di semitono fino al XII capotasto. Questo come punto di riferimento. Se poi vuoi portarlo avanti di tono o di terza minore o altro ancora va benissimo
  3. Poi raddoppia la velocità con omogeneità di suono e ritmo, controllando sempre la rilassatezza di tutte le parti del corpo
  4. Quadruplica la velocità
  5. Infine torna lento alla velocità del punto 1

La figura 2 qui sotto ti mostra indicativamente come usare il metronomo per fare pratica.

Figura 2

Figura-2-metronomo-tecnica-velocità-basso-elettrico

Chiaramente è un’idea che avrà dimensioni diverse a seconda del tipo di difficoltà dell’esercizio. Il concetto di fondo è che più vai veloce, più devi riuscire a suonare lento dalla parte opposta.

Tutto il Bassista Contemporaneo Online lavora in questo modo, con centinaia di esercizi in sequenza progressiva (e sempre molto musicali!) proprio per farti acquisire l’impostazione più “economica” e corretta possibile per suonare molto velocemente, mantenendoti sempre sciolto e rilassato.

Ovviamente, è inutile che perdi tempo facendo esercizi che nella musica non suonerai mai realmente. Ricordati sempre di concentrarti su materiale che abbia un riscontro pratico e diretto con la musica che andrai a suonare.”

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