Come superare l’ansia da… improvvisazione

Ansia da improvvisazione: anche tu la puoi superare!

Oggi voglio segnalarti un bellissimo video dal corso online, per me uno dei più divertenti, che mi ha anche dato occasione di riflettere su come si può abbastanza facilmente superare “l’ansia da improvvisazione”.

Magari non è un tuo problema, anzi te lo auguro. Ma di sicuro lo è stato per me e per tanti ragazzi con cui mi sono confrontata in questi anni.

Ecco qui il video!

Ti invito davvero a guardarlo, magari direttamente col basso per fare pratica. Dura meno di 5 minuti e si può seguire anche senza il volume 1.

Il lavoro si basa su una linea di basso molto coinvolgente tratta dalla lezione 16, non troppo difficile anche se veloce, con infinite possibilità di VARIAZIONI.

Breve considerazione personale sul tema IMPROVVISAZIONE

Se a uno studente di musica che non l’ha mai fatto prima gli chiedi così al volo di improvvisare su 12, 16 o persino 32 battute (come in molti brani jazz), può essere un problema. Un grande problema. Magari non per tutti, ma di sicuro per molti.

Un insieme di stati d’animo poco piacevoli potrebbero emergere in quel momento. Per esempio insicurezza, imbarazzo, consapevolezza di non avere abbastanza elementi di riferimento, timidezza, anche mancanza di idee…

Stati d’animo che BLOCCANO le persone. L’ho vissuto in prima persona e so cosa vuol dire.

Se invece come nel video sopra gli dai tipo 4-8 battute con una linea definita e gli dici: “Guarda, le prime 2 (o 4) battute le tieni uguale, mentre sulle altre provi a inserire qualche variazioni, magari cambi una nota o modifichi leggermente la ritmica” chiunque ci riesce!!

Anche i principianti, anche i timidoni e gli insicuri!!

Un impegno leggero, graduale, proporzionato al livello dello studente, che si incrementa nel tempo. Parti con un minimo accenno di improvvisazione, e da lì cominci ad aumentare pian piano la dose, in modo da rafforzarti sempre più.

Io ho fatto entrambe le esperienze. Tanti anni fa, proprio sul pianoforte, il cosiddetto sistema traumatico (buttata nell’arena!), che è un po’ la norma nella maggioranza degli insegnanti. Certo non per cattiveria, essi stessi non fanno altro che replicare il metodo appreso dal proprio insegnante.

Ebbene, purtroppo però ero timida e insicura… Venivo dal mondo della musica classica quindi per me queste lezioni furono una vera TRAGEDIA! Stop alla musica, messo via tutto e mai più toccato uno strumento per oltre 10 anni…

Poi, negli ultimi 4-5 anni ho approcciato l’improvvisazione seguendo il corso online di Tiziano… a piccole dosi… e non ho più smesso. Quanto meno ci provo, e ci provo sempre. E di base sono sempre timida e insicura, ma un po’ meno 😉

Voglio dire, se come insegnante organizzi l’esperienza nel modo corretto, ossia con un approccio morbido e graduale ma costante, puoi essere di grande aiuto per i tuoi studenti colpiti da ansia da improvvisazione… anche psicologicamente.

Come studente, se senti di avere difficoltà nell’improvvisazione, nel metterci del tuo, sappi che la soluzione esiste. Non dico l’unica ma sicuramente una soluzione di efficacia provata.

Ed è di partire per gradi, provando ogni volta a modificare leggermente ciò che stai già suonando in modo predefinito e sentire “l’effetto che fa”… come puoi sperimentare tu stesso guardando il video sopra.

Piccole variazioni sviluppate nel tempo conducono, ovviamente con la giusta preparazione tecnica e l’allargamento dei concetti teorici e armonici, anche alla creazione di un SOLO vero e proprio.

Un lavoro progressivo che si sviluppa nel Bassista Contemporaneo Online sin dalla lezione 1, con l’obiettivo di renderti solido tecnicamente e “mentalmente” ma sempre con un tuo modo PERSONALE di suonare il basso elettrico.

Ti ricordo il link di accesso per avere le informazioni base e per l’iscrizione ==> https://corso-online.bassistacontemporaneo.it/ (qui puoi procurarti anche solo i libri, se preferisci).

Per dubbi o domande resto ovviamente a tua disposizione. Spero in ogni caso di averti dato buoni spunti di riflessione 😊😊😊

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