3 qualità di un bravo insegnante di musica

3 qualità fondamentali di un bravo insegnante di musica

Mi trovo spesso a pensare a cosa vuol dire fare l’insegnante. Io che insegno inglese da quando avevo 17 anni (una vita!) e che cerco in tutti i modi di far innamorare le persone di questa lingua che tutti ritengono difficile… e che in realtà è piuttosto facile, solo molto diversa dalla nostra. Lì sta il vero inghippo 😅

L’insegnante è davvero una figura importante, soprattutto da giovani (ma non solo), perché da lui/lei spesso dipende la nostra decisione di continuare… o abbandonare una disciplina. Vero o no?

La mia stessa decisione di studiare lingue all’università è in buona parte merito della prof. di inglese che ho avuto in 4-5° liceo, molto preparata e coinvolgente, tanto che i suoi materiali mi sono serviti anche per gli stessi esami universitari.

Purtroppo vale anche il contrario. Con alcune materie ho chiuso definitivamente a causa del docente di turno, spesso svogliato se non addirittura incompetente. Scommetto che anche tu potresti raccontarne di belle (o di brutte!).

Con la musica alla fine non è molto diverso. L’insegnante di strumento lascia un segno che sotto sotto rimane tutta la vita. Per questo è davvero importante incontrare la persona giusta. Giusta per quel momento, per quella fase, ovviamente non è detto che debba esserlo per sempre.

Ma come fai a sapere com’è la persona giusta? Cosa dovrebbe avere e fare di particolare?

Tiziano ne ha parlato recentemente in un suo video. Considera che Tiziano insegna basso, contrabbasso e le varie materie teoriche da oltre 35 anni, e molti allievi lo seguono davvero da tanti anni (anche più di 10), per questo ritengo che il suo parere abbia un certo peso.

Ecco perché ho pensato di riportare le sue parole (qui sotto in blu) in questa brevissima Guida su come trovare un insegnante di basso (o chitarra, piano ecc.) che lasci in te un SEGNO POSITIVO. Che ti aiuti davvero a imparare lo strumento meglio delle tue possibilità. Cominciamo!

Due premesse importanti

a) Chiaramente non esiste un insegnante che vada bene per tutti gli studenti indistintamente. Un insegnante può essere perfetto per un certo tipo di studente ma non per un altro, quindi un minimo di “intesa reciproca” è fondamentale.

b) Se durante la lezione l’insegnante cerca SOLO di farti vedere quanto è bravo, non ci siamo. Se oltre a far sfoggio delle sue abilità non ha voglia di farti capire come fa, probabilmente non è molto adatto come insegnante.

Perché l’insegnante deve avere fondamentalmente tanta voglia di comunicare, di trasmettere quello che sa e farlo diventare anche esperienza tua.

3 qualità fondamentali di un bravo insegnante

Detto questo, secondo Tiziano ci sono 3 qualità importanti che un valido insegnante dovrebbe avere, per poterti offrire lezioni veramente utili ed efficaci.

1) Obiettivi chiari

Un bravo insegnante dovrebbe avere obiettivi chiari. Dovrebbe dirti fin dall’inizio dove ti vuole portare, almeno per un determinato arco temporale. Questo perché se sei principiante non puoi essere tu a sapere quali obiettivi darti. Ma se anche l’insegnante non ne ha, vi ritrovate entrambi senza obiettivi… dove andate in questo modo? Gli obiettivi sono fondamentali in un percorso didattico di qualsiasi materia!

2) Strade chiare

Altro punto, dovrebbe avere chiare le strade per arrivare a questi obiettivi. Un conto è sapere dove ti vuole portare, e un conto è sapere anche quali strade possono condurti verso questi obiettivi. L’insegnante non solo dovrebbe conoscere il punto di arrivo, ma dovrebbe conoscere anche i vari passaggi intermedi per portarti all’obiettivo.

3) Percorso in mattoncini

Il terzo punto è sicuramente quello di aver strutturato il percorso in piccoli mattoni da affrontare e comprendere pezzo per pezzo. I mattoncini vanno poi adattati tenendo conto delle varie tipologie di allievi (= alcuni mattoni sono perfetti per te, altri magari verranno usati con altri studenti), tuttavia è essenziale averli definiti e organizzati in un percorso in tappe.

Quando un insegnante ha queste 3 caratteristiche, ovvero: 1) obiettivi chiari 2) una strada chiara da percorrere e 3) i vari mattoncini da poter dare a ogni allievo, è sicuramente un ottimo insegnante e può davvero aiutarti a suonare il basso al meglio delle tue possibilità.

Spero che questa breve guida ti abbia dato buoni spunti di riflessione, sia come studente sia come eventuale insegnante.

ANNA


E se preferisco studiare da solo??

Nel nostro piccolo noi ce la mettiamo tutta a seguire questa impostazione. Non solo per le lezioni “face-to-face”, ma anche Bassista Contemporaneo Oline, nato unendo i contenuti del libro alle tantissime esperienze del maestro con centinaia di studenti.

Nel corso online la strada da seguire è ben tracciata, gli obiettivi sono chiarissimi, i mattoncini sono tutti lì in fila indiana da mettere uno sull’altro. Il resto del lavoro chiaramente lo fai tu, con i tuoi tempi e la tua buona volontà 😉

Qui è spiegato molto bene come è strutturato e come funziona => Bassista Contemporaneo Online.

Dà un’occhiata per capire se questo tipo di lavoro che ha già aiutato centinaia di bassisti ti ispira, e poi agisci. Clicca su Lezioni 1-10 per iniziare questa avventura (lì potrai procurarti anche il libro per seguire le videolezioni).

Ha una marea di recensioni positive sui nostri canali… Se ha funzionato per così tante persone, perché non dovrebbe funzionare per te?!

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